Lukaku triste dopo la Champions con l’Inter, Courtois svela il retroscena

BRUXELLES (BELGIO) – “Lukaku? Era stato nominato capitano del Belgio dopo la sfortunata finale di Champions League, volevano tirargli su il morale. Se l’allenatore me lo avesse spiegato personalmente il lunedì o martedì, non avrei avuto alcun problema. Sarei stato l’ultimo a fare storie al riguardo“. Così il portiere del Real Madrid e della nazionale belga Thibaut Courtois racconta al quotidiano locale ‘De Standaard’ il motivo che ha portato il ct dei ‘Red Devils’, Domenico Tedesco, ad affidare la fascia di capitano all’attaccante classe 1993, oggi alla Roma, col morale a pezzi dopo la sconfitta dell’Inter in finale di Champions League contro il Manchester City, maturata lo scorso 10 giugno a Istanbul.

Courtois svuota il sacco: “Avevo una brutta sensazione”

L’estremo difensore classe 1992 svela: “Quella settimana mi chiedevo cosa sarebbe successo. Da parte dell’allenatore non è arrivata nessuna iniziativa. Fino a poche ore prima della partita, quando ha chiamato me e Romelu per spiegarci il piano che aveva in mente. In quel momento è scattato qualcosa in me, non sentivo più l’apprezzamento da parte dell’allenatore e da lì è scattato qualcosa. Contro l’Austria – prosegue Courtoisho giocato al meglio delle mie possibilità, ho fatto anche un’ottima parata, ma dopo la partita mi sono seduto nello spogliatoio con una brutta sensazione. Allora sono andato dall’allenatore per dirgli subito che c’era un problema. Ha reagito con sorpresa e poco dopo ha annunciato in conferenza stampa che mi apprezzava molto. Un’affermazione piuttosto insolita, considerando la nostra conversazione poco prima“.

Courtois: “Tedesco? Ha consegnato la fascia a Lukaku senza…”

Il 31enne portiere nativo di Bree ci tiene a sottolineare il suo rapporto con Lukaku – “Romelu è uno dei miei migliori amici ci conosciamo da quando avevamo tredici anni. Non ho alcun problema con lui, tutt’altro” – e prosegue così nel suo racconto, puntando il dito contro il ct belga: “Tedesco mi ha raccontato sette versioni diverse in merito alla consegna della fascia a Romelu. Prima ha detto che aveva deciso giovedì di fare Romelu capitano, poi è stato venerdì, un’altra volta sabato e anche il giorno dopo la finale di Champions League. Ma non ha mai pensato – attacca Courtoisdi fare un gesto rispettoso nei miei confronti, il che significa che lì non c’era sentimento, né tatto. Oppure nessun apprezzamento. Non sto dicendo che avrebbe dovuto essere fatto, ma era un’opzione”.

Roma, dietro Renato Sanches c'è Lukaku: Mourinho ritrova il suo bomber

Guarda la gallery

Roma, dietro Renato Sanches c’è Lukaku: Mourinho ritrova il suo bomber

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Pochi gol, troppi errori e i tifosi fischiano. Cori anche contro Sarri Successivo Yildiz, la Juve preferita al Bayern Monaco: "Perché ho scelto i bianconeri"